Il bosco dove le cose non hanno nome

Appena prima di incontrare Pincopanco e Pancopinco, Alice entra nel bosco dove le cose non hanno nome e incontra un cerbiatto. Né lui né Alice ricordano il proprio nome. Non importa. Camminano insieme, “Alice con le braccia avvinte teneramente al morbido collo del Cerbiatto,” finché arrivano al limitare del bosco....

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Carciofo

Il petali si chiamano capitoli e si staccano come pagine di un libro dallo stelo e dai solchi verde chiaro e peluria lirica. Di lui si mangia quando cotto il sottile strato delle lame una alla volta (quasi una scorza) che le dita portano in bocca per il piacere della...

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Quando parliamo di Ambiente…

Quando parliamo di “ambiente” facciamo riferimento anche a una particolare relazione: quella tra la natura e la società che la abita. Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa...

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I’ mi trovai, fanciulle, un bel mattino

I’ mi trovai, fanciulle, un bel mattinodi mezzo maggio in un verde giardino. I’ mi trovai, fanciulle, un bel mattinodi mezzo maggio in un verde giardino. Eran d’intorno violette e giglifra l’erba verde, e vaghi fior novelliazzurri gialli candidi e vermigli:ond’io porsi la mano a côr di quelliper adornar e’...

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Io vedo un nuovo giorno

Io vedo un nuovo giorno, un nuovo giorno prossimo a spuntare, quando le cupe nuvole se ne saranno tutte andate e il sole splenderà sopra un mondo libero. Io vedo un nuovo giorno, un nuovo giorno che rapido si avvicina quando gli uomini saranno tutti fratelli e l’odio sarà finalmente...

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Gerusalemme liberata

XIV. Deh mira (egli cantò) spuntar la rosa Dal verde suo modesta e verginella; Che mezzo aperta ancora, e mezzo ascosa, Quanto si mostra men, tanto è più bella. Ecco poi nudo il sen già baldanzosa Dispiega: ecco poi langue, e non par quella, Quella non par che desiata innanti...

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Camminare

Più di tutto mi piace camminare fino a crollare di stanchezza. Sentire che la felicità, la fatica e l’assurdità del viaggio si mescolano insieme e non riuscire a distinguerle tra loro. La mente si trasforma. Non mi importa più che ore sono, la testa si vuota e divento parte dell’erba,...

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Gli alberi

Gli alberi emettono le foglie come parole appena dette; le nuove gemme si rilassano e si allargano, il loro colore verde è una sorta di dolore. Forse perché loro nascono di nuovo e noi invecchiamo? No, muoiono anch’essi. Il trucco annuale di apparir nuovi è scritto negli anelli della vena....

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Che belle quelle uscite nel silenzio!

Che belle quelle uscite nel silenzio! La steppa sterminata come il mare, erbe che sospirano, fruscii di formiche pianto ondeggiante di zanzare. Cumuli di nuvole si sono allineati e dileguano, come un vulcano sul vulcano. Tace la steppa sterminata e fradicia, ondeggia, trascina, sospinge. La nebbia come mare ci sommerge,...

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