Gerusalemme liberata

XIV.

Deh mira (egli cantò) spuntar la rosa
Dal verde suo modesta e verginella;
Che mezzo aperta ancora, e mezzo ascosa,
Quanto si mostra men, tanto è più bella.
Ecco poi nudo il sen già baldanzosa
Dispiega: ecco poi langue, e non par quella,
Quella non par che desiata innanti
Fu da mille donzelle e mille amanti.

dal Canto Sedicesimo della Gerusalemme liberata del poeta e drammaturgo Torquato Tasso (Sorrento 11 marzo 1544 – Roma 25 aprile 1595).

Si ringrazia per il contributo Rosa Rita Piva.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.