Strofe veneziane
Così le orchestre tacciono. La città è come lo sforzo dell’aria di trattenere sull’orlo del silenzio l’ultima nota e si ergono, come leggii ravvicinati, palazzi mal rischiarati. Solo una stella azzarda un falsetto nella linea del telegrafo la dove riposa il cittadino di Perm’ ma l’acqua applaude, e la riva...