"C'è solo una cosa che tu possa fare (per questo): imparare.
Impara perché il mondo si muove e cosa lo muove. Questa è l'unica cosa di cui la mente non si stancherà mai, non si alienerà mai.
Non ne sarà mai torturata, né spaventata o intimidita, né si sognerà mai di pentirsene. Imparare è l'unica cosa per te.
Guarda quante cose ci sono da imparare. "
Mago Merlino in questa esortazione (T. White) parla del magico, inesauribile incanto della scoperta, che mi ha accompagnata da sempre. Adoro esplorare la natura, la storia dei luoghi, i loro ricordi e segreti, raccontati dalle loro stesse voci e sembianze.
E tra queste mi affascinano soprattutto quelle delle piante, così pacifiche, silenti, inarrestabili.
Ho studiato biologia, un po’ di etnobotanica ed erboristeria, di storia del paesaggio...
una via di mezzo tra Maga Magò e Spennacchiotto insomma.
E siccome la magia dello scoprire è anche nella condivisione ho deciso di iniziare questo nuovo esperimento.
Aggiungo che un buon motivo per diventare guida è stato riuscire di smettere di perdermi, ma non vi preoccupate, semmai si farà una cenetta di piante selvatiche!

Annalisa Malerba, agricoltore, si è trasferita in Appennino sotto l’Alpe della Luna. Tra boschi abbandonati e terreni lasciati incolti da decenni, continua la propria attività di forager, formatrice e chef nei campi della fitoalimurgia, o uso edule dei vegetali spontanei, e dei cibi fermentati.

Vivo a Firenze dove, negli ultimi trent’anni, ho lavorato in ambito teatrale e sulla formazione proponendo percorsi di teatro, lettura espressiva e narrazione. Ho studiato psicologia e conseguito un master in ArtCounselling. Del teatro mi ha sempre appassionato la possibilità di indagare l’umano e le sue relazioni - comprese quelle con il contesto ambientale - per tradurre in parole e azioni il risultato di quella ricerca.
Il mio apprendistato si è svolto a diretto contatto con alcuni maestri del teatro di ricerca europeo del secondo ‘900: Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Wlodek Staniewski (per alcuni anni ho collaborato con la compagnia da lui diretta, a Lublin-Polonia). Ho approfondito la conoscenza delle discipline performative orientali nelle loro contaminazioni con il teatro occidentale, ho co-diretto una compagnia teatrale professionista e realizzato recital con musica. Dal 1999 registro audiolibri per il Centro Nazionale del Libro Parlato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Sono madre di una figlia ormai adulta.

Vedere un Mondo in un granello di sabbia
E un Cielo in un fiore selvatico
Tenere l’Infinito nel cavo della mano
E l’Eternità in un’ora

Prendo in prestito i versi di William Blake per esprimere lo stupore e la meraviglia che provo nell’osservare la Natura nel silenzio di un attimo. E’ il mio nutrimento. Amo assaporare luoghi, paesaggi, atmosfere e posare lo sguardo nelle piccole cose.
Stare in Natura è uno dei miei bisogni vitali. Mi piace camminare, mi piace coltivare, mi piace prendermi cura dell’orto e del giardino, mi piace raccogliere semi, mi piace conoscere le proprietà e gli impieghi di piante e fiori, mi piace cucinare e mi piace lavorare le erbe per la cura e la salute del corpo, mi piace addentrarmi nello sconfinato mondo della Natura per disvelarne umilmente i segreti.

Eccomi! Sono Filippo Bravetti, abito in Mugello e da alcuni anni sono Guida Ambientale. Fin da bambino ho camminato nei boschi insieme ai miei nonni, ho vissuto i luoghi della loro infanzia, andavo con loro in cerca di funghi e a raccogliere marroni, si andava in montagna per passeggiare al fresco. Ho sempre avuto la percezione di camminare in una Natura “selvaggia”, ricca di vita e di storia, grazie ai tanti racconti di una vita passata in questo grande territorio il Mugello. Grazie a questa grande eredità mi sentivo e mi sento tutt'ora parte di questo mondo naturale.

Spesso mi capita di essere solo durante i miei “giri” nei boschi e a volte mi fermo a lungo ad ascoltare il rumore della Natura che mi circonda.

Non siamo più abituati al silenzio, alla solitudine, a respirare i profumi della Natura, la vita frenetica ci allontana da tutto questo.

Eppure il mio istinto è quello di sentirmi parte di questo mondo, fatto di alberi, fiumi, animali, storie e vite passate, che fanno parte della mia, della nostra storia.

Ed è proprio in questi luoghi dove non mi sento solo, e ho la fortuna di accompagnare chi avrà il piacere di condividere con me il contatto con una Natura vera e autentica.

Francesca Banci, esperta in erboristeria, naturopatia e Fiori di Bach, per L'Erba Canta si occupa dei laboratori di saponificazione, cosmesi naturale e detersivi fai da te.

Nella mia vita ho attraversato varie fasi: un'infanzia più o meno tranquilla, un’adolescenza turbolenta, sei anni passati alle superiori per un diploma da geometra inutilizzato, ho disegnato e scritto (a modo mio) alcuni fumetti.
Da sempre sono appassionato di Fantasy e di Il Signore degli Anelli che mi hanno portato a viaggiare fino in Nuova Zelanda. Ero partito per la “luna di miele” e per gli Hobbit, ma poi lì ho scoperto l’amore per l’escursionismo che nel 2021 ho trasformato in un lavoro.
Adesso alterno il raccontare storie attraverso il disegno, al piacere di raccontare il mio Valdarno come guida ambientale, con particolare attenzione al territorio e alle tradizioni contadine legate all'origine della mia famiglia.

Tutto è nato quando decisi di lavorare part-time e di prendere in affitto 30 mq di orto in centro città, un fazzoletto di terra che ha cambiato la mia vita, i miei ritmi, le mie visioni e i miei sogni futuri...
Ho seguito corsi di erboristeria a uso domestico, foraging, orticoltura organica rigenerativa e viaggiato grazie al Woofing, per approfondire l'esperienza in campo in più realtà agricole italiane.
Nel 2020 ho avviato il progetto formativo Hortus Naturae de L'Erba Canta, ho condotto lezioni di orticoltura naturale per orti urbani rialzati, e adesso la mia passione la sto incanalando facendo la guida ambientale escursionistica, insegnando a grandi e piccini quel mondo incredibile che è la Natura e le sue mille connessioni con le nostre vite passate, presenti e future.
Appassionata di piante spontanee propongo laboratori di foraging, con riconoscimento, raccolta e cucina di erbe spontanee.

Mi chiamo Juri, ho quarant'anni, e nel mezzo del cammin ho deciso di dedicarmi professionalmente all'escursionismo. Diventare guida è una scelta legata al desiderio di seguire certe passioni che mi accompagnano fin da quando ho ricordo, parlo di genuina curiosità, di gioia nell'instaurare nuovi rapporti con gli altri, di volontà di esplorazione e soprattutto di interesse verso gli esseri viventi che non ci parlano, coi quali forse, a causa di ciò, siamo meno portati a creare empatia. Avendo sempre cura di offrire disponibilità e simpatia, se avremo occasione di condividere un'escursione, ci metteremo in cammino attraverso storie ed identità culturali cercando di stabilire concordanze ed affinità con ciò che ci circonda.

Amo camminare e stare all’aria aperta. Questa passione è rimasta sopita fino al 2012 quando un’amica mi ha invitato a partecipare alla prima manifestazione italiana di Nordic Walking a Riccione. Da quel momento non mi sono più fermata perché camminare è per me divertimento, benessere per il corpo e per la mente.
Amo per perdermi ad ammirare le creazioni della natura e anche quelle dell’uomo!
Amo anche stare con la gente e credo che nelle relazioni e nella comunicazione ci sia la soluzione a tutti i problemi.

Folgorato sulla via Francigena durante un viaggio a piedi di qualche anno fa, decide di riversare nell’escursionismo e nel mestiere di guida ambientale la stessa passione e la stessa applicazione precedentemente espressi nella mountain-bike e nell’arrampicata. Il tutto, come sempre, con il metodo e la praticità da ingegnere, ma soprattutto con la curiosità e la voglia di stare insieme.