Io vedo un nuovo giorno,
un nuovo giorno prossimo a spuntare,
quando le cupe nuvole se ne saranno tutte andate
e il sole splenderà sopra un mondo libero.
Io vedo un nuovo giorno,
un nuovo giorno che rapido si avvicina
quando gli uomini saranno tutti fratelli
e l’odio sarà finalmente sepolto.
Io vedo un nuovo giorno,
un uomo nuovo bene eretto,
testa alta e cuore fiero
e che di nulla ha paura.

Frammento di un canto Gospel. Con questa definizione si intende uno dei canti delle comunità nere d’America, sorte in seguito alla deportazione determinata dallo schiavismo. Unico luogo di incontro e scambio sociale per queste comunità, le chiese permisero l’affermazione di tali canti a partire dagli ultimi anni del 1700. Il Gospel si caratterizza per frasi ritmiche brevi, e il contenuto è abbastanza vicino agli inni religiosi cristiani, quasi sempre riferito al Nuovo Testamento.

Grazie a Cecilia Gallia per il suo contributo.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.