Al mare

Con le profonde impronte delle sue dita la risacca ci raggiunge Dalla polvere cittadina purificati i nostri minuti L’acqua traspone in musica le nostre parole melodie liquefatte orlate di sabbia Nata in Ucraina al tempo dell’impero astro-ungarico, Rose Ausländer (1901 – 1988) fu una poetessa rumena ebrea, di madrelingua tedesca...

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La mia famiglia e altri animali

[…] in un fine settimana in cui era tutta sola in casa, si è vista capitare tra capo e collo una serie di ceste che contenevano due pellicani, un ibis scarlatto, un avvoltoio e otto scimmie. Una simile sorpresa avrebbe potuto sgomentare una creatura meno solida, ma non mia madre....

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Tempus fugit

Deliziosa Primavera, breve gioia passeggera, vola via, l’ala leggera – Dolce Estate dorata, ospite a lungo bramata – si annuncia, e già è passata- Autunno gioia segreta, delizia non completa – raffiche di tempesta – non c’è nulla che resta – fragile esperimento a un alito di vento – trascorso,...

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Siccità

Cara e dolce terra ti scrivo. Non volevo dire una bugia, credevo che quella fosse la volta buona. Le cicatrici si stiravano, le ossa rotte facevano l’appello, l’occhio era stato invitato a ballare. Tutto diceva che avrebbe piovuto. Io non volevo mentirti, quando ti ho detto “resisti, ci siamo, ci...

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I rondoni

Somigliano grossolanamente alle rondini, ma non hanno della rondine né i vivaci colori (sono scuri come il carbone), né il grazioso gorgheggio. Questi uccelli cittadini non si posano mai né in terra, né sulle piante, né sui fili, né sui cornicioni, perché hanno gambette cortissime e dita inidonee a imprimere...

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Una volta

Una volta gioivo della vita e tu eri la gioia la mia esistenza era un giardino e tu nel giardino eri un bocciolo la mia gioventù era un ramo e tu sul ramo eri un fiore la mia mente era il cielo e il tuo amore era l’alba la tua...

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Il melo

Vastità sconfinata di pianure e di vette, e quanto intenso giunge l’odore dell’erba dal roseto! E’ qui, in questo luogo, che io cercavo qualcosa, forse un sogno, una luce, un granello di terra, un sorriso… Oltre i pioppi un innocente oblio mi chiamava. Ai piedi del canneto mi sono fermato...

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La cipolla

La cipolla è un’altra cosa. Interiora non ne ha. Completamente cipolla Fino alla cipollità. Cipolluta di fuori, cipollosa fino al cuore, potrebbe guardarsi dentro senza provare timore. In noi ignoto e selve di pelle appena coperti, interni d’inferno, violenta anatomia, ma nella cipolla – cipolla, non visceri ritorti. Lei più...

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Lo zampillo

O angelo delle mie notti, è dolce posar sul tuo petto sentendo quei gemiti rotti dell’acqua, laggiù nel laghetto! Penombre, in cui l’acqua bisbiglia al ciel la sua triste elegia, la vostra mestizia somiglia a quella dell’anima mia. Lo zampillo sbocciato in mille fiori, cui la luna ha donato i...

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Il meraviglioso istante

Nella steppa della vita, triste e sconfinata, Sono misteriosamente zampillate tre sorgenti: la sorgente della giovinezza, una sorgente rapida e ribelle, ribolle, corre, scintillando e mormorando. La fonte Castalia con l’onda dell’ispirazione Nella steppa della vita abbevera gli esuli, l’ultima sorgente- la fredda fontana dell’oblio, più dolce di tutte consola...

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