Siccità

Cara e dolce terra ti scrivo.
Non volevo dire una bugia, credevo che quella fosse la volta buona.
Le cicatrici si stiravano, le ossa rotte facevano l’appello, l’occhio era stato invitato a ballare. Tutto diceva che avrebbe piovuto.
Io non volevo mentirti, quando ti ho detto “resisti, ci siamo, ci siamo quasi”.
Cara e dolce terra mia, che si fa?
Io non posso farli scegliere tutti quegli aerei, uno ogni dieci minuti, hanno conquistato il cielo.
Tu puoi?
Tutti quei camion sulle autostrade che sembrano un lungo, lungo treno, tu puoi fermarli?
Io no.
Tu riesci a dire che i porti chiusi allora andrebbero chiusi anche per i pomodori che arrivano dal Marocco? Perché loro entrano e gli altri no? I rossi dentro e i neri fuori?

E l’arcobaleno allora dove lo mettiamo?


Tu le puoi fermare tutte quelle navi merci?
Tu te la senti di dire a tutti, proprio a tutti di fermare le macchine, tutte, di spegnere i condizionatori, di chiudere i computer, di fare silenzio, di metter via gli occhiali che la tristezza si vede dal passo, di posare i pugni nelle tasche?
Tu riesci ad avvisare tutti, proprio tutti però, che ci vediamo al campo grande all’ra che uno vuole ma che nessuno manchi?
Dobbiamo parlare.
Dobbiamo discutere da dove ricominciare.
Cara e dolce terra, lo so che tu glielo hai già detto.
Non ascoltano te, figurati me.
Cara e dolce terra, io posso solo continuare a seminare.
Tu resisti intanto, ti prego.
Ti amo, ti cielo, ti bosco e ti mare.

Siccità, da La raccontadina di Francesca Pachetti

Si ringrazia Ornella Carraresi per il contributo.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.