Il melo

Vastità sconfinata di pianure e di vette,
e quanto intenso giunge
l’odore dell’erba dal roseto!
E’ qui, in questo luogo,
che io cercavo qualcosa,
forse un sogno,
una luce, un granello di terra, un sorriso…
Oltre i pioppi
un innocente oblio mi chiamava.
Ai piedi del canneto
mi sono fermato
giungeva il vento,
ascoltavo: chi parlava con me?
Una lucertola scivolava…
Mi incammino,
campi lungo la strada, orti,
cespugli colorati di fiori e il riposo della terra.
Sulle rive dell’acqua,
ho tolto i sandali e siedo, in piedi in quell’acqua:
Oh, verde di vita sono oggi e con quale sapienza
Percepisce ogni cosa il mio corpo.
Non sia mai che un dolore sopraggiunga dal monte.
Chi, è dietro gli alberi?
Sono una mucca che pascola nel campo.
E’ mezzogiorno d’estate.
Le ombre sanno quale estate,
le ombre senza macchia,
un angolo di luce pura.
Fanciulli del sentimento, il luogo dei giochi è qui.
La vita non è vuota:
esiste la bontà,
ci sono le mele e
la fede.
Sì, finché c’è un fiore sull’albero del melo, si deve vivere.
C’è qualcosa nel mio cuore, un’oasi di luce,
un sogno sulle labbra
del mattino e
sono tanto inquieto
da dover correre,
fino in fondo alla pianura, e salire,
sino in cima a quei monti…
Lontano
un canto, mi chiama.

Il melo di Sohrāb Sepehri

Sohrāb Sepehri (Kashan, 1928-1980), iraniano, è uno dei massimi poeti e pittori persiani contemporanei che racconta la Natura. Nella sua arte gli elementi della natura sono onnipresenti in forma concreta e anche simbolica.

Si ringrazia Rosa Rita Piva per il contributo.

***
NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.