Strofe veneziane

Così le orchestre tacciono. La città è come lo sforzo dell’aria
di trattenere sull’orlo del silenzio l’ultima nota
e si ergono, come leggii ravvicinati, palazzi
mal rischiarati.
Solo una stella azzarda un falsetto nella linea
del telegrafo la dove riposa il cittadino di Perm’
ma l’acqua applaude, e la riva pare brina
posata su un doremì.

Iosif Aleksandrovič Brodskij, noto anche come Joseph Brodsky, inizia a scrivere poesie all’età di 18 anni. Le sue liriche si caratterizzano per un’accentuata musicalità.

Si ringrazia Rosa Rita Piva per aver condiviso e letto la poesia Strofe veneziane.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.