VILUCCHIO

Convolvulus arvensis
Famiglia botanica: Convolvulaceae

STAGIONALITA' VILUCCHIO     
Estate

DESCRIZIONE BOTANICA
Pianta cosmopolita rampicante, che tollera la siccità e anche gli ambienti umidi pertanto è polimorfa, può assumere connotati morfologici diversi a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.
Le foglie sono alternate lungo il fusto strisciante, che si arrampica, attorcigliandosi su altri supporti (steli e piante), raggiungendo una lunghezza di 1,5 m. Di forma astata con apice appuntito, a seconda dei contesti posseggono pagine fogliari glabre o laddove fa caldo pelosette.
I fiori a forma di imbuto o campanulati sono a 5 petali, bianchi con venature rosate color malva. Si schiudono il mattino per richiudersi nel primo pomeriggio. La fioritura avviene a fine primavera e perdura per tutta l'estate.

CURIOSITA'
Pianta mellifera, amata dalle api e visitata anche da altri insetti, il vilucchio profuma leggermente di mandorla o di vaniglia. Considerata infestante in particolare delle colture di mais e di tabacco perché avviluppa le piante, soffocandole, impedendone la crescita. Alfredo Cattabiani, in Florario scrive: "rapido si attorciglia intorno a un palo con la sommità del suo fusto che ruota in senso antiorario, facendo un giro completo in meno di due ore". Sarebbe interessante verificare la velocità di crescita del convolvolo.
La forma campanulata del suo fiore ha sedotto i fratelli Grimm che hanno dedicato al vilucchio una fiaba, il cui titolo originale è "Schneewittche", in italiano "la tazzetta della Madonna".
Si racconta che un carrettiere che trasportava del vino rimase impantanato e Maria stanca e assettata, che passava di lì, gli chiese un po' di vino. Il pover uomo le disse che non possedeva bicchieri, la Madonna raccolse un fiore di vilucchio e lo utilizzò come tazzina per metterci il vino, e a buon rendere liberò il carro dal fango consentendo al carrettiere di riprendere il suo viaggio.

LE PIANTE SPONTANEE DI QUESTO GIARDINO

Arum italicum - GIGARO
Calendula arvensis - CALENDULA
Malva sylvestris - MALVA
Portulaca oleracea - PORTULACA
Rubus ulmifolius - ROVO
Sonchus oleraceus - CICERBITA

Il progetto: A spasso tra le erbe

A spasso tra le erbe
Un felice connubio tra Camminare, Natura e Arte

Camminare come scelta di mobilità sostenibile
Natura per sviluppare una maggiore sensibilità per l'ambiente
Arte per rivalorizzare le aree urbane e il loro Verde

E' così che è stato pensato il progetto A spasso tra le erbe, come una sorta di matrimonio tra il piacere di perdersi camminando all'aria aperta e l'Arte, intesa come esperienza ludica per scoprire e apprendere la Natura, svelando quello che di solito non notiamo, nello specifico quelle piante spontanee che calpestiamo, quelle che crescono nei giardini, nelle fenditure dell'asfalto, nei luoghi più inimmaginabili.
La Street Art, l'arte urbana per eccellenza, diventa lo strumento più immediato e diretto, per restituire dignità al Verde, per imparare a riconoscere la ricchezza ecologica degli ecosistemi naturali anche in città.

L'iniziativa contempla due itinerari a piedi a Firenze:
-un percorso naturalistico lungo l'Arno che unisce il giardino Silvano Sarti di via della Fonderia con il giardino Antonino Caponnetto in Lungarno del Tempio;
-un itinerario che collega due luoghi storici Piazza Indipendenza con il Parco delle Scuderie a Porta Romana.

IDEAZIONE e PROGETTAZIONE a cura de L'ERBA CANTA
REALIZZAZIONE con il sostegno della Fondazione ANGELI DEL BELLO e con il contributo della FONDAZIONE CR FIRENZE.

LINK all'homepage A SPASSO TRA LE ERBE

Piante spontanee e Giardini

PIAZZA INDIPENDENZA
Artemisia vulgaris - ARTEMISIA
Euphorbia peplus - EUFORBIA
Stellaria media - CENTOCCHIO
Taraxacum officinale - TARASSACO
LICHENI CROSTOSI - LICHENE

PARCO DELLE SCUDERIE a Porta Romana
Bellis perennis - MARGHERITA
Capsella bursa-pastoris - BORSAPASTORE
Clinopodium nepeta - NEPITELLA
Crocus bifidus - ZAFFERANO
Salvia verbenaca - SALVIA MINORE
MUSCHIO

GIARDINO SILVANO SARTI in via della Fonderia, Torrino Santa Rosa
Acanthus mollis - ACANTO
Clematis vitalba - VITALBA
Hedera helix - EDERA
Mercurialis annua - MERCORELLA
Plantago major - PIANTAGGINE
Rumex pulcher - ROMICE

GIARDINO ANTONINO CAPONNETTO in Lungarno del Tempio
Arum italicum - GIGARO
Calendula arvensis - CALENDULA
Convolvulus arvensis - VILUCCHIO
Malva sylvestris - MALVA
Portulaca oleracea - PORTULACA
Rubus ulmifolius - ROVO
Sonchus oleraceus - CICERBITA

Fonti bibliografiche

A. Cattabiani, Florario, Mondadori Editore, Milano, 1996
G. Celli, Le piante non sono angeli, BCD Editore, 2010
G. Corsi e A.M. Pagni, Piante selvatiche di uso alimentare in Toscana, Pacini Editore, Pisa, 1979
P. Lieutaghi, Il libro delle erbe, Bur, 1979
G. Lodi, Piante officinali italiane, Edagricole, Bologna, 1986
C. Michieli, Piante spontanee in cucina, Terra Nuova Edizioni, Firenze, 2007
Orticola di Lombardia, Botanica per giardinieri, Guido Tommasi Editore, 2016
S. Pignatti, Flora d’Italia, Edagricole, Bologna, 2018

Siti di riferimento

Acta Plantarum
https://www.actaplantarum.org/
Progetto Dryades, Università degli Studi di Trieste
https://dryades.units.it/home/index.php