ACANTO

Acanthus mollis
Famiglia botanica: Acanthaceae

STAGIONALITA' ACANTO     
Tarda primavera la fioritura, si vede tutto l'anno.

DESCRIZIONE BOTANICA
Pianta perenne, regale per le notevoli dimensioni, le sue foglie verdi brillanti, lunghe anche 80 cm, si riconoscono per le nervature molto pronunciate, per i lobi profondamente incisi e dentati e per la particolare consistenza delle foglie, "mollis", morbide, sottili al tatto.
L'infiorescenza, il cui fusto è legnoso, raccoglie a spiga tanti fiori bianchi, ciascuno incappucciato di una brattea rosata. La fioritura avviene tra maggio-giugno.
I frutti sono capsule che contengono due grossi semi color marrone scuro.
L'acanto è una pianta ornamentale amante dei luoghi freschi e ombrosi e si può vedere in tanti giardini.

CURIOSITA'
L'architetto Callimaco (V sec. a.C.) - citato da Vitruvio come inventore del capitello corinzio - venne ispirato dalle foglie oblunghe e profondamente incise dell'acanto nella realizzazione della decorazione sommitale del capitello. L'ordine corinzio lo ritroviamo in epoche successive, nei cori delle chiese, nei cofanetti-reliquiari dei santi, nei monumenti sepolcrali perché per l'arte sacra cristiana, l'acanto simboleggiava la resurrezione, spesso le foglie erano riprodotte seguendo anche la numerologia della Bibbia: 3 la Trinità, 7 il numero dei pianeti, 12 le lunazioni.
Altra curiosità riguarda l'esperienza di Wolfgang Goethe, che oltre la pittura, era appassionato di botanica, di mineralogia, di meteorologia e durante uno dei suoi viaggi in Sicilia nel 1787 scrisse alcune righe dedicate alle "superbe foglie di acanto", ma soprattutto raccontò di aver portato alcuni dei suoi frutti in camera da letto, quando di notte, il suo sonno venne interrotto dallo scoppiettare delle capsule… l'aria secca della stanza (la temperatura calda) aveva portato a maturazione i frutti, disseminando come catapulte i semi contenuti nelle capsule. L'"esplosione dei frutti" è una delle strategie usate dalle piante per spargere il più lontano possibile i propri semi.

LE PIANTE SPONTANEE DI QUESTO GIARDINO

Clematis vitalba - VITALBA
Hedera helix - EDERA
Mercurialis annua - MERCORELLA
Plantago major - PIANTAGGINE
Rumex pulcher - ROMICE

Il progetto: A spasso tra le erbe

A spasso tra le erbe
Un felice connubio tra Camminare, Natura e Arte

Camminare come scelta di mobilità sostenibile
Natura per sviluppare una maggiore sensibilità per l'ambiente
Arte per rivalorizzare le aree urbane e il loro Verde

E' così che è stato pensato il progetto A spasso tra le erbe, come una sorta di matrimonio tra il piacere di perdersi camminando all'aria aperta e l'Arte, intesa come esperienza ludica per scoprire e apprendere la Natura, svelando quello che di solito non notiamo, nello specifico quelle piante spontanee che calpestiamo, quelle che crescono nei giardini, nelle fenditure dell'asfalto, nei luoghi più inimmaginabili.
La Street Art, l'arte urbana per eccellenza, diventa lo strumento più immediato e diretto, per restituire dignità al Verde, per imparare a riconoscere la ricchezza ecologica degli ecosistemi naturali anche in città.

L'iniziativa contempla due itinerari a piedi a Firenze:
-un percorso naturalistico lungo l'Arno che unisce il giardino Silvano Sarti di via della Fonderia con il giardino Antonino Caponnetto in Lungarno del Tempio;
-un itinerario che collega due luoghi storici Piazza Indipendenza con il Parco delle Scuderie a Porta Romana.

IDEAZIONE e PROGETTAZIONE a cura de L'ERBA CANTA
REALIZZAZIONE con il sostegno della Fondazione ANGELI DEL BELLO e con il contributo della FONDAZIONE CR FIRENZE.

LINK all'homepage A SPASSO TRA LE ERBE

Piante spontanee e Giardini

PIAZZA INDIPENDENZA
Artemisia vulgaris - ARTEMISIA
Euphorbia peplus - EUFORBIA
Stellaria media - CENTOCCHIO
Taraxacum officinale - TARASSACO
LICHENI CROSTOSI - LICHENE

PARCO DELLE SCUDERIE a Porta Romana
Bellis perennis - MARGHERITA
Capsella bursa-pastoris - BORSAPASTORE
Clinopodium nepeta - NEPITELLA
Crocus bifidus - ZAFFERANO
Salvia verbenaca - SALVIA MINORE
MUSCHIO

GIARDINO SILVANO SARTI in via della Fonderia, Torrino Santa Rosa
Acanthus mollis - ACANTO
Clematis vitalba - VITALBA
Hedera helix - EDERA
Mercurialis annua - MERCORELLA
Plantago major - PIANTAGGINE
Rumex pulcher - ROMICE

GIARDINO ANTONINO CAPONNETTO in Lungarno del Tempio
Arum italicum - GIGARO
Calendula arvensis - CALENDULA
Convolvulus arvensis - VILUCCHIO
Malva sylvestris - MALVA
Portulaca oleracea - PORTULACA
Rubus ulmifolius - ROVO
Sonchus oleraceus - CICERBITA

Fonti bibliografiche

A. Cattabiani, Florario, Mondadori Editore, Milano, 1996
G. Celli, Le piante non sono angeli, BCD Editore, 2010
G. Corsi e A.M. Pagni, Piante selvatiche di uso alimentare in Toscana, Pacini Editore, Pisa, 1979
P. Lieutaghi, Il libro delle erbe, Bur, 1979
G. Lodi, Piante officinali italiane, Edagricole, Bologna, 1986
C. Michieli, Piante spontanee in cucina, Terra Nuova Edizioni, Firenze, 2007
Orticola di Lombardia, Botanica per giardinieri, Guido Tommasi Editore, 2016
S. Pignatti, Flora d’Italia, Edagricole, Bologna, 2018

Siti di riferimento

Acta Plantarum
https://www.actaplantarum.org/
Progetto Dryades, Università degli Studi di Trieste
https://dryades.units.it/home/index.php