CALENDULA

Calendula arvensis
Famiglia botanica: Asteraceae
Altri nomi: fiorrancio

STAGIONALITA' CALENDULA     
Primavera e autunno

DESCRIZIONE BOTANICA
Pianta annuale, poco più alta di 30 centimetri, prima della fioritura si riconosce per lo stelo ramoso guarnito di foglie oblunghe, intere o molto poco dentellate, spesse di color verde chiaro.
I capolini giallo pallido raccolgono setole ligulate aranciate disposte a raggiera, come le note "margherite".
I semi uncinati assomigliano a delle "virgole" e hanno la forma di piccole falci, disposte sulla pianta "a mandala".

CURIOSITA'
Calendula o fiorrancio è comunemente conosciuta come lo "zafferano dei poveri", per la sua colorazione giallo-arancio acceso.
Viene anche considerata un barometro naturale, perché segnala con l'aumento di umidità nell'aria l'arrivo del maltempo, chiudendo le ligule a protezione del suo capolino. Infine il fiore di calendula "si gira al girar del sole", scandendo lo scorrere del tempo, proprio per questo è anche detta l'"orologio del contadino".
La leggenda greca che ha come protagonista Afrodite, racconta che la dea addolorata per la morte del suo innamorato Adone, pianse lacrime, che toccando terra, si tramutarono in fiori di calendula. Fiori che erroneamente nel vocabolario ottocentesco dei sentimenti vengono associati alle "pene d'amore", quando invece la calendula per le sue proprietà di rimarginazione di piaghe e ferite della pelle, promuove in fitoterapia la guarigione dell'epidermide, e perché no, forse anche "il mal d'amore".

LE PIANTE SPONTANEE DI QUESTO GIARDINO

Arum italicum - GIGARO
Convolvulus arvensis - VILUCCHIO
Malva sylvestris - MALVA
Portulaca oleracea - PORTULACA
Rubus ulmifolius - ROVO
Sonchus oleraceus - CICERBITA

Il progetto: A spasso tra le erbe

A spasso tra le erbe
Un felice connubio tra Camminare, Natura e Arte

Camminare come scelta di mobilità sostenibile
Natura per sviluppare una maggiore sensibilità per l'ambiente
Arte per rivalorizzare le aree urbane e il loro Verde

E' così che è stato pensato il progetto A spasso tra le erbe, come una sorta di matrimonio tra il piacere di perdersi camminando all'aria aperta e l'Arte, intesa come esperienza ludica per scoprire e apprendere la Natura, svelando quello che di solito non notiamo, nello specifico quelle piante spontanee che calpestiamo, quelle che crescono nei giardini, nelle fenditure dell'asfalto, nei luoghi più inimmaginabili.
La Street Art, l'arte urbana per eccellenza, diventa lo strumento più immediato e diretto, per restituire dignità al Verde, per imparare a riconoscere la ricchezza ecologica degli ecosistemi naturali anche in città.

L'iniziativa contempla due itinerari a piedi a Firenze:
-un percorso naturalistico lungo l'Arno che unisce il giardino Silvano Sarti di via della Fonderia con il giardino Antonino Caponnetto in Lungarno del Tempio;
-un itinerario che collega due luoghi storici Piazza Indipendenza con il Parco delle Scuderie a Porta Romana.

IDEAZIONE e PROGETTAZIONE a cura de L'ERBA CANTA
REALIZZAZIONE con il sostegno della Fondazione ANGELI DEL BELLO e con il contributo della FONDAZIONE CR FIRENZE.

LINK all'homepage A SPASSO TRA LE ERBE

Piante spontanee e Giardini

PIAZZA INDIPENDENZA
Artemisia vulgaris - ARTEMISIA
Euphorbia peplus - EUFORBIA
Stellaria media - CENTOCCHIO
Taraxacum officinale - TARASSACO
LICHENI CROSTOSI - LICHENE

PARCO DELLE SCUDERIE a Porta Romana
Bellis perennis - MARGHERITA
Capsella bursa-pastoris - BORSAPASTORE
Clinopodium nepeta - NEPITELLA
Crocus bifidus - ZAFFERANO
Salvia verbenaca - SALVIA MINORE
MUSCHIO

GIARDINO SILVANO SARTI in via della Fonderia, Torrino Santa Rosa
Acanthus mollis - ACANTO
Clematis vitalba - VITALBA
Hedera helix - EDERA
Mercurialis annua - MERCORELLA
Plantago major - PIANTAGGINE
Rumex pulcher - ROMICE

GIARDINO ANTONINO CAPONNETTO in Lungarno del Tempio
Arum italicum - GIGARO
Calendula arvensis - CALENDULA
Convolvulus arvensis - VILUCCHIO
Malva sylvestris - MALVA
Portulaca oleracea - PORTULACA
Rubus ulmifolius - ROVO
Sonchus oleraceus - CICERBITA

Fonti bibliografiche

A. Cattabiani, Florario, Mondadori Editore, Milano, 1996
G. Celli, Le piante non sono angeli, BCD Editore, 2010
G. Corsi e A.M. Pagni, Piante selvatiche di uso alimentare in Toscana, Pacini Editore, Pisa, 1979
P. Lieutaghi, Il libro delle erbe, Bur, 1979
G. Lodi, Piante officinali italiane, Edagricole, Bologna, 1986
C. Michieli, Piante spontanee in cucina, Terra Nuova Edizioni, Firenze, 2007
Orticola di Lombardia, Botanica per giardinieri, Guido Tommasi Editore, 2016
S. Pignatti, Flora d’Italia, Edagricole, Bologna, 2018

Siti di riferimento

Acta Plantarum
https://www.actaplantarum.org/
Progetto Dryades, Università degli Studi di Trieste
https://dryades.units.it/home/index.php