MALVA

Malva sylvestris
Famiglia botanica: Malvaceae

STAGIONALITA' MALVA     
Dalla primavera all'autunno.

DESCRIZIONE BOTANICA
E' una pianta mellifera perenne, eliotropica, i cui fiori seguono il passaggio del sole.
I fusti ramosi, cilindrici, prostrati più raramente eretti, portano foglie reniformi, ritagliate in lobi profondi e crenati.
I fiori a cinque petali, incavati in cima, retusi, hanno un colore rosa violaceo, con venature longitudinali rosso porporina, ma acquistano una colorazione bluastra essiccando.
La malva possiede petali da tre a quattro volte più lunghi del calice, che nascono dalle ascelle fogliari.

CURIOSITA'
Il termine malva deriva dal latino “mollire” che significa “lenire” proprio per le sue virtù emollienti e antinfiammatorie. Nel corso delle gite in campagna e delle escursioni, quando punti da insetti, per calmare il dolore basta raccogliere alcune foglie di malva, pestarle con un sasso e applicare la poltiglia nella parte dolorante per ottenere un po' di sollievo. Per l'alto contenuto in mucillagini gli sciacqui di decotto di malva sono utili per decongestionare il rossore agli occhi.
Infatti fin dai tempi antichi i fiori e le foglie erano considerate un rimedio efficace per tutti i mali tanto che, nella tradizione contadina, venivano raccolti alla vigilia di San Giovanni e collocati sui davanzali, perché si impregnassero di “guazza”, per diventare così un toccasana per tutti i dolori.
Simbolo di calma e dolcezza, questa pianta era largamente impiegata già dai Greci come ortaggio: fino al Medioevo era consuetudine preparare insalate di foglie di malva.

LE PIANTE SPONTANEE DI QUESTO GIARDINO

Arum italicum - GIGARO
Calendula arvensis - CALENDULA
Convolvulus arvensis - VILUCCHIO
Portulaca oleracea - PORTULACA
Rubus ulmifolius - ROVO
Sonchus oleraceus - CICERBITA

Il progetto: A spasso tra le erbe

A spasso tra le erbe
Un felice connubio tra Camminare, Natura e Arte

Camminare come scelta di mobilità sostenibile
Natura per sviluppare una maggiore sensibilità per l'ambiente
Arte per rivalorizzare le aree urbane e il loro Verde

E' così che è stato pensato il progetto A spasso tra le erbe, come una sorta di matrimonio tra il piacere di perdersi camminando all'aria aperta e l'Arte, intesa come esperienza ludica per scoprire e apprendere la Natura, svelando quello che di solito non notiamo, nello specifico quelle piante spontanee che calpestiamo, quelle che crescono nei giardini, nelle fenditure dell'asfalto, nei luoghi più inimmaginabili.
La Street Art, l'arte urbana per eccellenza, diventa lo strumento più immediato e diretto, per restituire dignità al Verde, per imparare a riconoscere la ricchezza ecologica degli ecosistemi naturali anche in città.

L'iniziativa contempla due itinerari a piedi a Firenze:
-un percorso naturalistico lungo l'Arno che unisce il giardino Silvano Sarti di via della Fonderia con il giardino Antonino Caponnetto in Lungarno del Tempio;
-un itinerario che collega due luoghi storici Piazza Indipendenza con il Parco delle Scuderie a Porta Romana.

IDEAZIONE e PROGETTAZIONE a cura de L'ERBA CANTA
REALIZZAZIONE con il sostegno della Fondazione ANGELI DEL BELLO e con il contributo della FONDAZIONE CR FIRENZE.

LINK all'homepage A SPASSO TRA LE ERBE

Piante spontanee e Giardini

PIAZZA INDIPENDENZA
Artemisia vulgaris - ARTEMISIA
Euphorbia peplus - EUFORBIA
Stellaria media - CENTOCCHIO
Taraxacum officinale - TARASSACO
LICHENI CROSTOSI - LICHENE

PARCO DELLE SCUDERIE a Porta Romana
Bellis perennis - MARGHERITA
Capsella bursa-pastoris - BORSAPASTORE
Clinopodium nepeta - NEPITELLA
Crocus bifidus - ZAFFERANO
Salvia verbenaca - SALVIA MINORE
MUSCHIO

GIARDINO SILVANO SARTI in via della Fonderia, Torrino Santa Rosa
Acanthus mollis - ACANTO
Clematis vitalba - VITALBA
Hedera helix - EDERA
Mercurialis annua - MERCORELLA
Plantago major - PIANTAGGINE
Rumex pulcher - ROMICE

GIARDINO ANTONINO CAPONNETTO in Lungarno del Tempio
Arum italicum - GIGARO
Calendula arvensis - CALENDULA
Convolvulus arvensis - VILUCCHIO
Malva sylvestris - MALVA
Portulaca oleracea - PORTULACA
Rubus ulmifolius - ROVO
Sonchus oleraceus - CICERBITA

Fonti bibliografiche

A. Cattabiani, Florario, Mondadori Editore, Milano, 1996
G. Celli, Le piante non sono angeli, BCD Editore, 2010
G. Corsi e A.M. Pagni, Piante selvatiche di uso alimentare in Toscana, Pacini Editore, Pisa, 1979
P. Lieutaghi, Il libro delle erbe, Bur, 1979
G. Lodi, Piante officinali italiane, Edagricole, Bologna, 1986
C. Michieli, Piante spontanee in cucina, Terra Nuova Edizioni, Firenze, 2007
Orticola di Lombardia, Botanica per giardinieri, Guido Tommasi Editore, 2016
S. Pignatti, Flora d’Italia, Edagricole, Bologna, 2018

Siti di riferimento

Acta Plantarum
https://www.actaplantarum.org/
Progetto Dryades, Università degli Studi di Trieste
https://dryades.units.it/home/index.php