Il Sahara è un gigante disteso, dice una leggenda dei Tuareg, i grandi nomati del deserto. Da milioni di anni giace coricato sul dorso, da sua a nord, nella parte settentrionale del continente africano. La folta capigliatura forma le foreste pluviali dell’equatore. I piedi costituiscono le alte cime delle catena dell’Atlante. I suoi organi sono i tesori del sottosuolo. Il ventre nudo e liscio è costituito dalle vaste solitudini centrali: la regione delle oasi. Il gigante è a volte assopito, ma vivo. Non è esente dai movimenti e non limita la sua influenza alla sola terra africana. Il grande corpo, immerso nei due oceani, proietta l’ombra su tutto il mondo antico. I suoi cicli biologici spiegano i fenomeni naturali del deserto: il perenne respiro del vento e il palpito irrequieto delle grandi dune, l’ergersi delle montagne corrugate e disseccate e la continua dissoluzione e desquamazione delle pianure aride, il calore febbrile delle rocce e il trasudare delle caverne umide.
Tratto da La piramide rovesciata di Pietro Laureano – Bollati Boringhieri 1995
Si ringrazia Tiziana Ariani per la lettura
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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.