Il cinquefoglio: un’erba selvatica di bell’aspetto

Molte cinquefoglie (Potentilla reptans), come indica il nome, hanno le foglie digitate in cinque parti. Su di un pascolo sono facili da riconoscere perché al mattino trattengono la rugiada nel centro della foglia scintillando come diamanti. Le foglie sono basse, vicine alla superficie, con gli stoloni che si espandono in tutte le direzioni. I fiori sono di un giallo brillante, a cinque petali regolari nello stile tipico della famiglia delle rosacee. Resiste anche quando tutte le graminacee vengono bruciate dalla siccità. Ha una radice legnosa che cresce profonda. Nel Medioevo si usava per conciare e per tingere di rosso come si fa ancora in Lapponia.

Ehrenfried E. Pfeiffer, Che cosa raccontano le erbe infestanti, Editrice Antroposofica.

Si ringrazia Chiara Foletto per la lettura.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.