I colori: il rosa

Nel cielo il rosa appare all’aurora, prima della nascita del sole, ad annunciare la certezza della nuova luce, e poi dopo il tramonto, se vi è qualche nuvola, quasi a promettere il futuro ritorno della luce. E’ dunque un colore solare, positivo, gioioso e nello stesso tempo dolcissimo. E’ composto dal rosso e dal bianco che simbolicamente significano amore e saggezza. Sicché il rosa è emblema di equilibrio nell’amore mentre nella conoscenza allude alla necessità di non disgiungere mai la sapienza da quel fuoco interiore che risiede nel proprio cuore.
Ma è anche l’attributo di una grande dea mediterranea: un mito antico narra che un giorno Afrodite, appena uscita dalle acque del mare, voleva adornare la sua nudità con un fiore. Scelse per il suo intenso profumo la rosa che fino ad allora era bianca: ed ecco che essa a contatto della sua pelle si colorò a poco a poco di quel colore che prese il suo nome. Il fiore divenne, insieme con il mirto, attributo di colei che presiede a ogni generazione. Per questo motivo il rosa tenero e delicato è l’emblema della femminilità, come dimostrano tra l’altro i fiocchi di questo colore che sui portoni delle case annunciano la nascita di una bambina.
Nel linguaggio amoroso il fiore rosato significa “amore che nasce”, mentre la rosa rossa indica uno stadio successivo, la passione furiosa: sicché il corteggiatore accorto sarà così abile da graduare i colori, cominciando con il più sfumato e allusivo rosa per poi tentare l’assalto finale dichiarandosi esplicitamente con il rosso. Nel cristianesimo allude all’amore per la Sapienza divina: ma stranamente i pittori medievali hanno trascurato questo colore che raramente compare nei vetri delle cattedrali così come nelle miniature dei manoscritti.

Alfredo Cattabiani, I colori: il rosa, Gardenia n. 95 marzo 1992

Un ringraziamento per la lettura a Rosa Rita Piva.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.