Lettere a un lupo, 17 febbraio

17 febbraio

caro lupo,
non ti porterò questa lettera. Si sono accorti che c’eri, o hai commesso un’imprudenza. Ti hanno aspettato e ucciso. Oggi pendevi da un ulivo, sangue per terra e bocca spalancata. Salve, ti onoro. Nel bosco porterò memoria di te. Amico lupo, addio.

G.

caro lupo,
ho letto la nostra storia al mio amore. Piangeva, dopo l’ultima lettera. Amore, non piangere, ho detto. Mi dispiace che il lupo sia morto, ha mormorato. Ma la storia del lupo, amore, può finire anche così:


caro lupo,
dopo la festa notturna ho l’impressione che tu non sia più nel bosco. Ti sei perduto seguendoci? O hai cambiato bosco? Sento che non sei là, ma ti sento, come se fossi in questa casa, nel camino, dentro di me. Dove sei? Se non apparirai non ti scriverò altre lettere. Basta che tu (io) rilegga quelle che abbiamo scritto da capo e da capo, e la sempre ti ritroverò, e mi ritroverai.

G.

Si è scritto e narrato molto sui rapporti fra i lupi e gli uomini. Qualcuno ha cercato di parlare col lupo, come san Francesco, e ci è riuscito. Con molte bestie feroci che abitano in noi si può dialogare, o cercare di stabilire rapporti epistolari, come ha fatto G. Si tratta però sempre di sogni e leggende.

Lettere a un lupo da Teatro con bosco e animali di Giuliano Scabia

Giuliano Scabia è nato a Padova nel 1935. Attualmente vive a Firenze. Scrittore, poeta, drammaturgo e narratore dei propri testi è protagonista di alcune tra le esperienze teatrali più vive degli ultimi decenni.

Si ringrazia Cecilia Gallia per la lettura.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.