dal diario di Anna Frank

Martedì 7 marzo 1944

Cara Kitty,
[…] di sera, quando me ne sto a letto e concludo le preghiere con le parole “Ringrazio per tutte le cose buone, care e belle”, tra me e me gioisco, penso che è una “buona” cosa che siamo nascosti, che io stia bene di salute e di spirito, il “caro” è Peter, una cosa piccola e sentita e che entrambi non osiamo ancora definire, l’amore, il futuro, la fortuna, e il “bello” e il mondo, la natura e la vasta bellezza di tutto, tutte le cose belle messe insieme.
Allora non penso a tutta la miseria, ma alle belle cose che restano tuttora. E qui, soprattutto, la differenza tra me e la mamma. Il suo suggerimento contro la depressione è: “Pensa a tutta la miseria del mondo, e sii contenta che non sia toccata a te”. Io invece dico: “Esci nei campi, nella natura e al sole. Esci e cerca di ritrovare la fortuna dentro di te; pensa a tutte le belle cose che crescono dentro e attorno a te e sii felice”. […]
E chi è felice renderà felici gli altri, chi ha coraggio e fiducia non dovrà mai sprofondare nella miseria!
Tua Anne M. Frank

Tratto dal Diario di Anna Frank, Martedì 7 marzo 1944

Si ringrazia Monica Michieli per la lettura.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.