Credevo che il mio viaggio…

Credevo che il mio viaggio fosse giunto alla fine,
all’estremo delle mie forze,
che la via davanti a me fosse sbarrata,
che le provviste fossero finite
e fosse giunta l’ora di ritrarmi nel silenzio e nell’oscurità.
Ma ho scoperto che la tua volontà non conosce fine per me.
E quando le vecchie parole sono morte,
nuove melodie sgorgano dal cuore;
dove i vecchi sentieri son perduti,
appare un nuovo paese meraviglioso!

Da Il giardiniere di Rabindranath Tagore

Un ringraziamento per il contributo a Rosa Rita Piva.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.