Il mare e l’uomo

Solo, e sulla riva
cammina un uomo.
Ai suoi piedi
un mare, tutto fragore.
Notte, inebetita nel tumulto delle onde.
Il vento dal corpo temerario
alla riva si affaccia, e negli occhi dell’uomo
addensa il disegno del pericolo.
Pare
spirare dicendo: uomo! Dove vai, dove?
E l’uomo procede per la sua via.
E il vento insistente
a spirare ancora: dove vai?
E l’uomo continua a camminare.
E il vento pure…

Le onde, senza esitazione,
giungono
traboccanti di fierezza d’assalto.
Un’onda colma di grido
si getta sulla riva e inghiottisce
un’ombra cui la notte rapì la pazienza dal corpo.
Un mare, tutto fragore.
Notte, inebetita nel tumulto delle onde.
Il vento dal corpo temerario
alla riva si affaccia e …

del poeta persiano Sohrāb Sepehri (1928-1980)Il mare e l’uomo dalla raccolta La morte del colore.

In sottofondo “Sinfonia del mare” di Gian Francesco Malipiero (Venezia 1882 – Treviso 1973), compositore veneziano.

Si ringrazia per il contributo Nicola Fontana.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.