E’ l’ora in cui tra i rami si sente

È l’ora in cui tra i rami si sente
la nota acuta dell’usignolo:
è l’ora in cui le promesse degli amanti
sono dolci in ogni parola sussurrata
e i venti lievi e le acque vicine
sono musica all’orecchio solitario.
Molle rugiada ha bagnato ogni fiore
E in cielo sono spuntate le stelle
c’è sull’onda un azzurro più profondo
e nei cieli quella chiara oscurità,
dolcemente buia e oscuramente pura,
che segue al tramonto del giorno
quando sotto la luna svanisce il crepuscolo.

Grande rappresentante della seconda generazione romantica, George Gordon Byron nacque a Londra nel 1788 da genitori nobili ma di carattere disordinato e violento, per questo ebbe un’infanzia tormentata e non riuscì a finire gli studi. Coltivò per proprio conto l’interesse e l’amore per la letteratura. Pubblicò diversi poemi. Viaggiò a lungo per il Mediterraneo, visse in Italia dove si avvicinò alla Carboneria. Nel 1823 partì per la Grecia, per dirigervi la rivolta liberale, ma morì di febbre a Missolungi nel 1824.

Si ringrazia Cecilia Gallia per la scelta e la lettura della poesia.

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NUVOLARIO di PAROLE
Bellezza, stupore e meraviglia richiamano ad un ascolto profondo della Natura. Oltre l’avventura di camminare, girovagando per scoprire nuovi paesaggi, nuovi scenari naturalistici, desideriamo ora accompagnarvi in un luogo immaginario, di condivisione di scritti e liriche, che intendono dar voce a storie, vissuti, esperienze di vicinanza alle piante, agli animali, al mondo inanimato, alla Terra e al Cielo.
…uno spazio aperto in un intervallo atemporale che ci piace chiamare: NUVOLARIO di PAROLE.