l’Ortica in cucina

Molto rivitalizzante e rimineralizzante (ricca in vitamina A e C, magnesio, fosforo, potassio, calcio, rame e ferro), l’ortica (Urtica dioica) possiede proprietà depurative e astringenti. E’ una pianta perenne che si trova ovunque. Le ortiche pullulano fra le macerie, nei luoghi abbandonati e lungo i sentieri. Lo stelo peloso è cosparso di minuscoli ‘cigli’ contenenti una sostanza acida, l’acido formico, che a contatto con la nostra epidermiche sono urticanti. La raccolta dell’ortica o delle sue giovani cime va fatta coi guanti, così anche la pulitura e il lavaggio.
L’ortica in cucina. Dell’intera pianta si sfogliano gli steli per raggruppare le foglie che possono essere lessate come gli spinaci. Le foglie dell’ortica sono sottili e esili senza spessore, pertanto il volume di ortica utile per ottenere una porzione di verdure cotte a guisa di spinaci è enorme. L’ortica si presta quindi ad essere utilizzata nelle pietanze insieme ad altre verdure o altri ingredienti, per preparare tortini, frittate, risotti, zuppe e tanto altro ancora.

Tortino di patate e ortiche
Sono solita preparare un impasto molto semplice a base di patate lessate e schiacciate, e ortiche scottate e tagliuzzate grossolanamente o tritate. L’impasto condito con sale, pepe e un pizzico di noce moscata, va steso in una teglia e ricoperto con pangrattato e semi di sesamo. Condito con un filino di olio, si può infornare per il tempo utile per far dorare la sua superficie. Il tortino è pronto, ottimo consumato caldo.
A piacimento si può aggiungere un uovo oppure integrare l’impasto con del formaggio a pezzetti (scamorza o formaggio fresco) oppure con del parmigiano grattugiato
In alternativa con l’impasto possono essere confezionate delle crocchette da passare nel pangrattato (o pangrattato e semi di sesamo) e friggere, o per i salutisti, cuocere in forno condite con un filino di olio.
Altra proposta è ottenere una deliziosa frittata. L’impasto di patate e ortiche unito alle uova si cuoce in padella come di consuetudine si fa per la frittata.

IMPORTANTE: l’acqua di cottura dell’ortica non va buttata, si può utilizzare come brodo vegetale per minestre, zuppe e risotti oppure semplicemente bere come tisana ricordando l’azione stimolante che l’ortica svolge su tutte le secrezioni digestive (gastriche, epatiche e intestinali).