Acqua: un bene prezioso

L’acqua è il problema più grave che deve affrontare l’umanità nei suoi rapporti con il pianeta Terra. La pioggia non basta a sostenere il fabbisogno idrico di oltre 6 miliardi di uomini e le loro attività. Si pompano, ad un ritmo sfrenato, le falde sotterranee, ma le quantità prelevate stanno causando l’abbassamento e l’esaurimento delle falde. Una falda freatica impiega talvolta parecchi secoli per riempirsi nuovamente di acqua e quindi il ritmo di pompaggio dovrebbe essere ridotto al livello minimo di ricarica.
Circa il 70% dell’acqua sottratta a fiumi e dalle falde sotterranee viene impiegata in agricoltura, il 20% dall’industria e il 10% dagli individui per bere, lavarsi e per i loro consumi casalinghi.

Le soluzioni per contenere i consumi di acqua a livello mondiale sono assai complesse, superano la nostra capacità di comprensione. Certamente è necessario che le scelte attuate nascano dal dialogo tra il sistema economico, il sistema sociopolitico e l’ecosistema (in una prospettiva subito-prossima e futura con uno sguardo alle tante implicazioni RISORSA e sua salvaguardia).
Singolarmente è necessario adottare comportamenti indirizzati al risparmio idrico e al recupero dell’acqua.
Qui sotto un link riassuntivo di un insieme di buone pratiche ecologiche da introdurre nel nostro vivere quotidiano (si invita alla sua consultazione, si tratta di un promemoria utile di azioni che già conosciamo ma dovrebbero diventare consuetudine)
https://www.wikihow.it/Risparmiare-Acqua

Nella foto un tratto dell’Arno a Firenze, la pescaia di Santa Rosa. Tutti gli anni l’Arno accusa l’emergenza siccità. Sembrano diminuire in maniera considerevole e progressiva i quantitativi di acqua contenuti nel suo bacino, nel 2008 venne registrata una perdita annuale del 30%.