Appunti di giardinaggio

In ogni stagione portate con voi una matita e un taccuino per annotare alcune osservazioni sul vostro giardino e le piante che lo abitano. Osservate il vigore delle piante in relazione alla temperatura e al clima, gli effetti della luce, le fioriture e la maturazione dei frutti. Sono tutti piccoli dettagli di cui è consuetudine dire “Mi ricorderò di questo!”, in realtà il tempo passa e le impressioni del momento svaniscono. Senza remore annotate curiosità ma anche le emozioni che il vostro giardino vi sta regalando. Seppur spoglio, spogliato di foglie e dormiente poiché è inverno, regala attimi di silenzio e di profondo ascolto della Natura.

Scrive David Le Breton in Il mondo a piedi: “ La punteggiatura del silenzio gustato in diversi momenti dell’esistenza mediante il ricorso alla campagna, alla foresta, o semplicemente al giardino, al parco, appare come un ritorno alla sorgente, un tempo di riposo prima di ritrovare il rumore. […] Se ha un udito abbastanza sensibile, l’uomo ode lo spuntare dell’erba, il dispiegarsi delle foglie sulle cime degli alberi, il processo di maturazione dei mirtilli, il lento risalire della linfa. Ritorna a risentire la leggera vibrazione del tempo, di solito coperta dal rumore e dall’urgenza del fare. Il silenzio è stagionale, il silenzio di gennaio in un campo ricoperto di neve è diverso da quello di agosto nel ronzio della moltitudine di insetti, nell’esplosione dei fiori e delle erbe bruciate dal sole. Nello stesso paesaggio, il silenzio non è mai uguale da un giorno all’altro”.