Mappa toponomastica al femminile con itinerari tematici alla scoperta della presenza delle donne nella città di Firenze
Questa mappa, attraverso gli itinerari proposti, intende sollecitare una riflessione sulla vita individuale e sociale delle donne che hanno vissuto Firenze nei diversi periodi storici, riconoscere l'eredità culturale ricevuta, restituire la dignità della memoria e porgere la nostra gratitudine. Ciò che siamo oggi, lo dobbiamo anche a loro.
Vie, piazze, giardini, luoghi, targhe sono dedicati alle donne qui sotto elencate.
TRE ITINERARI escursionistici per scoprire la FIRENZE DELLE DONNE
La mappa oltre a menzionare 150 donne che partecipano alla viabilità di Firenze, propone 3 itinerari escursionistici, "Firenze mariana", "La via delle Sante" e "Anonime fiorentine", percorsi a piedi che invitano a sostare con lo sguardo in siti inusuali e a interrogarci sul modo di essere donne: l'esperienza del camminare lento nei luoghi del nostro abitare è un’opportunità per fare largo e spazio a ciò che siamo e forse possiamo diventare.
Per partecipare agli itinerari consulta il nostro calendario online... oppure contatta la segreteria organizzativa per richiedere un trekking urbano a escursionismo@erbacanta.it

FIRENZE MARIANA
A Firenze il culto mariano è in assoluto il più identitario della città, ovunque troviamo vie, tabernacoli, chiese, opere dedicati a Maria. Lo storico dell’arte Antonio Paolucci, in “Colloqui davanti alla Madre” scrive: “la Chiesa è universale, il dogma è per tutti, ma la Madonna appartiene al popolo”. La Madonna è Madre e donna, e come noi tutte, condivide la nostra lingua, la nostra psicologia, la nostra cultura e vive archetipicamente nella nostra storia. Con questo spirito osserveremo con occhi di meraviglia e curiosità i luoghi dedicati alla Madonna e al suo bambino.

LA VIA DELLE SANTE
Cammineremo come pellegrine nella Firenze medievale, lungo l’antica via che portava a Roma. I pellegrinaggi segno di devozione a Dio, erano una sorta di “lunga preghiera vissuta con il corpo”. Numerosi gli ostacoli sulla via, ma anche tanti i luoghi di culto (chiese, conventi, tabernacoli…) da incontrare. La geografia delle rotte, dei sentieri di pellegrinaggio, seguiva l’agiografia dei santi e dei martiri, itinerari di venerazione, in cui ci si spostava di reliquia in reliquia, di parrocchia in parrocchia, per ricevere la grazia, per espiare i propri peccati, per incontrare Dio. Nel nostro percorso fiorentino toccheremo le vie dedicate alle Sante, per incontrare i luoghi di rifugio, preghiera e conversione.

ANONIME FIORENTINE
L’itinerario parte dallo Spedale degli Innocenti raccontando la vita quotidiana delle fanciulle, entrate nell’istituto neonate e lì cresciute tra lavoro e devozione. Proseguendo ricostruiremo la storia di monache e potenti badesse. Scopriremo la vita delle nobildonne e delle serve, le strade del vizio e del pentimento… i luoghi dedicati a malmaritate, vedove, zitelle, beghine. Tappa particolare sarà alle Murate, un tempo monastero di clausura, poi carcere che ha visto sfilare nei secoli tante donne senza nome, e oggi, centro policulturale con sale nominate a nostre contemporanee che si sono distinte in diversi ambiti dalla scrittura, al teatro, alla medicina, all’arte.